Auto elettriche: Europa collegata dalle colonnine di ricarica entro il 2022

Ricarica auto elettrica

Pubblicato il: 22/02/2018

Nel 2017 sono state circa 2.500 le nuove immatricolazioni di auto elettriche in Italia.

Il numero è in crescita, doppio rispetto al 2016, ma ancora lontano dalle cifre presentate dai paesi ai primi posti nella classifica europea per maggior diffusione dei veicoli eco-drive: Norvegia, Germania, Francia, Belgio, Svezia.

Parlando di incentivi, più che a livello nazionale, dove ancora scarseggiano e stentano a far decollare il mercato, è in ambito europeo che il tema dei trasporti elettrici è sempre più discusso e trattato: il parlamento europeo, secondo quanto deliberato a inizio 2018, conferma che entro la fine del 2022 in Europa i veicoli elettrici potranno usufruire di un potenziamento della rete di ricarica: il 90% delle stazioni di rifornimento lungo le grandi arterie transeuropee dovrà dotarsi di almeno un punto di ricarica ad alta potenza.

Tali iniziative europee portano risultati sicuramente più rilevanti se sommate a incentivi più vicini alla quotidianità dei cittadini. Un esempio in questo senso è la formula adottata dalla top player europea, la Norvegia. Lo stato scandinavo, con quasi 34.000 nuovi veicoli immatricolati nel 2017 punta a una conquista dell’intero mercato dell’automotive da parte dei mezzi elettrici. Questa importante evoluzione sta avvenendo grazie a sovvenzioni al momento dell’acquisto, importanti sgravi fiscali, ricariche pubbliche gratuite e sinergia tra politiche statali e investimenti privati.