“Ogni traguardo ha un punto di partenza”: Esergetica e la case history di Sportler

Sede Sportler di Pordenone

Pubblicato il: 15/05/2018

Presso la sede di Sportler a Pordenone, Esergetica ha riqualificato l’impianto al piano terra a servizio della climatizzazione, estiva ed invernale.

Il punto vendita Sportler occupa un intero edificio realizzato fuori terra su due piani, aventi ciascuno superficie in pianta di circa 3.000 m2.

Allo stato di fatto, l’impianto di climatizzazione del tipo “a tutta aria” era suddiviso in tre parti:

Un’ unità di trattamento d’aria (UTA), realizzata in opera all’interno dell’edificio, posta a servizio del piano terra;

Un primo roof-top era (ed è tuttora) collocato sul tetto dell’edificio, e posto a servizio della parte NORD del piano primo;

Un secondo roof-top era (ed è tuttora) collocato sul tetto dell’edificio, e posto a servizio della parte SUD del piano primo

Dettaglio della centrale termica

Dettaglio della centrale termica

Ciascuno dei due roof-top di cui ai punti precedenti è collegato ad un proprio impianto di distribuzione dell’aria pertanto, dal punto di vista formale, è giusto considerare che il piano primo sia servito da due impianti distinti. Entrambi questi roof-top sono stati installati circa una decina d’anni fa.

Al piano terra la situazione era diversa.

Pur restando sempre un impianto di tipo “a tutta aria”, l’UTA al suo interno aveva una batteria calda per il riscaldamento ed una batteria fredda per il raffrescamento.

La batteria calda dell’UTA era servita da un circuito idronico di riscaldamento, che veniva alimentato da una centrale termica esterna all’edificio. Il fluido caldo era convogliato all’UTA attraverso una rete di tubazioni interrate, che nel tempo si sono danneggiate per fenomeni di corrosione.

Stessa cosa dicasi per la batteria di raffrescamento. Questa era alimentata da un circuito di acqua di pozzo interrato, che nel tempo si è danneggiato irreparabilmente. In centrale termica erano disposte da caldaie da 700,0 kW termici cad.

Di fatto, la porzione di impianto di climatizzazione a servizio del piano terra di Sportler è andata fuori uso, con grave disagio sia per i clienti della struttura che per il personale addetto alle vendite.

In accordo con la Proprietà della struttura, si è deciso di condurre uno studio veloce per individuare delle proposte di intervento, per ripristinare la funzionalità dell’impianto fuori uso.

A valle di una dettagliata diagnosi energetica sull’immobile, è stato quindi deciso di dismettere le parti di impianto esistenti, ovvero la centrale termica e l’UTA, provvedendone alla demolizione.

Il nuovo rooftop, collocato nel piazzale Nord

Il nuovo rooftop, collocato nel piazzale Nord

Al posto dell’impianto esistente è stato deciso di installare un terzo roof-top.

Destinato esclusivamente a servizio del piano terra, è stato collocato nel piazzale NORD, in prossimità della struttura e dei punti di allacciamento all’impianto esistente.

Il nuovo macchinario, della potenza di circa 125,0 kW termo-frigoriferi è una pompa di calore aria-aria. Il sistema funziona in modalità riscaldamento durante la stagione invernale ed in modalità raffrescamento durante quella estiva.

All’interno del roof-top è inoltre integrato un modulo bruciatore da 160,0 kW termici. Questo funziona da booster durante il periodo di avviamento mattutino della macchina, per portare a regime nel minor tempo possibile l’ambiente interno.

Al posto della vecchia UTA, posta all’interno della struttura, è stato recuperato spazio utile per l’ampliamento del magazzino. L’intervento è terminato con la fornitura e la posa di tutti gli accorgimenti e degli accessori, necessari a restituire un impianto rispondente alle aspettative della Committenza.